Dimensione del testo
ALTO CONTRASTO (CHIARO)
ALTO CONTRASTO (SCURO)
FONT ACCESSIBILI

Soci In Rete

Viaggi solidali, prodotti bio ed equi, abbigliamento, libri, e molto altro.

Scopri tutte le offerte attive e contatta la persona o l’organizzazione socia che le propone.

Indietro

Cibo e Bevande

Agroittica Iseo Pesca Professionale in acque dolci

Indirizzo: v. Sambuco, 35a - 25049 Iseo

Cellulare: 3292136758

Email: agroitticaiseo@gmail.com

Sito web: www.bbpescatore.it

Presentazione del Socio

La Pesca Professionale in acque dolci Dopo una vita spesa in mille mestieri belli e meno belli, in età matura ho deciso di provare anche questa attività. Anni e anni di lavoro stressante ed oggi me ne chiedo il perché. – per fare i soldi? No e comunque non ne ho fatti. – per trovare soluzioni ai perché della vita? Ne ho trovate troppo poche in confronto alle mie aspirazioni. – per stringere relazioni umane ? Certamente sì, e ne ho avute molte ed anche molto buone ma la gran parte si sono poi perse, bruciate da questa giostra insensata. Così qualche anno fa ho deciso: faccio la licenza di Pescatore professionale sul lago e apro anche un Bed&Breakfast. Meglio tornare a vivere giorno per giorno e incontrare persone spesso simpatiche ed educate e a volte veramente uniche……poi vedremo come andrà a finire, mal che vada non mi stresso più di tanto.                                                                                                    Vi offro qualità, originalità, cordialità e tranquillità, tutto il resto si sistema sempre. Grazie a tutti coloro che decideranno di acquistare i prodotti oppure di soggiornare al b&b ma grazie anche a chi mi chiederà semplicemente informazioni. giovanni L’attività di Pesca Professionale Fare il pescatore sul lago costa tanta fatica, la schiena me lo ricorda ogni giorno….., non rende granchè ma regala momenti di grande bellezza ed emozioni che se vorrete potremo condividere. Sono ormai alcuni anni che il concetto di sostenibilità è entrato nell’uso comune ed il suo significato è particolarmente evidente per il settore pesca. La totale dipendenza della pesca dalla qualità dell’ambiente acquatico genera la necessità di ragionare in termini di conservazione dell’ecosistema, della biodiversità, di lotta all’inquinamento, di salvaguardia della rinnovabilità delle risorse e della valutazione degli impatti che le attività umane provocano sull’ambiente. Va precisato però che la pesca, rispetto ad altri settori ed interessi, è l’anello più debole della catena e quindi facile da sottoporre a controlli e limitazioni rispetto a chi quotidianamente minaccia e danneggia il suolo e l’acqua. Per questo va esaltata la funzione di presidio ambientale che svolgono i pescatori che attraverso le piccole scelte di tutti i giorni fatte a bordo di imbarcazioni grandi e piccole, rendono la pesca ecocompatibile. Una condotta responsabile nella pesca è la migliore forma di “autotutela” che può praticare un pescatore. Negli anni la pesca è passata da pura e semplice fonte di sostentamento a un’attività ricreativa e commerciale, generatrice di benessere. Per questo è necessario che ne sia garantita la fruizione anche alle generazioni future attraverso l’adozione di comportamenti e condotte responsabili, superando la convinzione secondo la quale le risorse, ed in particolare quelle acquatiche, siano illimitate e possano quindi essere sfruttate al di là di qualsiasi regolamentazione. I prodotti ittici, in quanto risorsa rinnovabile, devono essere soggetti ad un’attenta gestione che ne garantisca da una parte la fruizione per le generazioni attuali dall’altra la disponibilità per quelle future. In questo contesto si colloca l’elaborazione, da parte della FAO, del Codice di Condotta per la Pesca Responsabile con lo scopo di indicare una serie di principi per la conservazione, la gestione e lo sviluppo della pesca validi a livello mondiale. Non è immaginabile per il pescatore uno scenario che non preveda la gestione razionale delle risorse, della qualità nel senso più ampio del termine dei processi di lavorazione del pescato e la sua collocazione del prodotto all’interno di una filiera trasparente e ben individuabile dai consumatori finali. La scrupolosa osservanza di tutti questi principi è il presupposto fondamentale per una gestione responsabile della pesca e perchè questa attività sia sostenibile. Anche le acque dolci costituiscono un patrimonio di grande valore sia dal punto di vista ecologico sia da quello socioeconomico e socioculturale; laghi fiumi e lagune sono ambienti dove l’uomo svolge molteplici attività produttive legate alla pesca professionale e turistico-ricreative. La pesca nelle acque dolci rappresenta una tradizione produttiva e culturale del nostro Paese, e un tempo costituiva l’unica fonte di sostentamento delle popolazioni locali. Il ruolo odierno della pesca professionale nei laghi e nei fiumi è particolarmente importante perché in questi ambienti le pratiche di gestione delle risorse prevedono il ripopolamento stagionale delle specie di maggior pregio quali le anguille, il coregone, il persico reale, il luccio, ecc.. Le attività del settore pesca nelle acque dolci sono per importanza paragonabili a quelle della pesca artigianale in mare, considerato che l’attività di cattura è esercitata con piccole imbarcazioni e con attrezzi fissi e non a strascico.